Commedia in tre atti di Achille Campanile
E’ la storia di un funerale e la riflessione sulla morte. Il povero Piero è morto improvvisamente ed i familiari cercano di rispettare le ultime volontà del defunto: dare la notizia ad esequie avvenute.

Nel pieno delle condoglianze, tra finzioni e trafugamenti di cadavere di stanza in stanza, riappare il povero Piero, un caso di morte apparente. Ma nel bel mezzo del brindisi per festeggiare l’avvenimento è nuovamente costretto a “morire” per non creare problemi di etichetta e turbamenti a parenti già affranti. 

Achille Campanile nasce a Roma il 28 Settembre 1899. Cominciò a scrivere giovanissimo. Gli inizi col giornalismo, in pieno fascismo e il teatro con le prime Tragedie in due battute, in cui prevale il gusto per i giochi di parole ed un clima surreale. Lodi appassionate e critiche feroci accompagnarono le prime rappresentazioni di L’amore fa fare questo e altro nel 1930. Infine i romanzi come mezzo di raccontare superiore a tutti gli altri, da Ma che cosa è quest’amore a Chiarastella, da La moglie ingenua e il marito malato fino a L’eroe, oltre a numerose raccolte di racconti (da campanile.it).

Regia di Nando Carrega
Scenografia Cristina De Giuseppe e Massimiliano Malimpensa con l’aiuto di M. Clerici

Assistente alla scenografia Cristina De Giuseppe 
Musiche Giuseppe Clerici
Costumi di Sorelle Clerici
Assistente di palcoscenico Simona Longhi
Luci e suoni Emmanuele Colombo
Acconciature Carmela Mandaglio

PERSONAGGI E INTERPRETI

Teresa
Ridabella
jone
Angelica
Luigi
Agente pompe funebri
Portinaia
Demagisti
Lola
Operaio
Signora Pelaez
Signor Pelaez
Osvaldo
Celeste
Colonnello
Piero
Portatore
Elisabetta
Pantaleo

Rappresentazioni 
Sabato 5 giugno 1999 – Ore 20.45. Socco (Fino Mornasco)
Domenica 6 giugno 1999 – Ore 20.45. Socco (Fino Mornasco)